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giovedì 18 / 4 / 2024 | 1332 membri
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L'Agenda Europea dei Festival delle Street & Circus Performing Arts aggiornata mese per mese





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Il punto di vista dello spettacolo inglese sulla brexit

I protagonisti del settore dello Spettacolo sono contrari all'uscita dell'Inghilterra dall'Europa: 'Un enorme passo indietro'




La prospettiva di lasciare l'UE è stata variamente descritta come un "incubo", un "isolamento artistico" e un "enorme passo indietro" da parte dei protagonisti dello spettacolo inglese intervistati dal Guardian.

Le larga maggioranza degli operatori che hanno risposto ad un appello della prestigiosa testata inglese, hanno dichiarato di essere contro la Brexit sia per motivi pratici che emotivi.

Molti hanno espresso timori circa gli ostacoli alla libera circolazione delle opere e del personale artistico, nonché per la perdita di accesso ai finanziamenti dell'UE.

Alistair Spalding, direttore generale del teatro Sadler Wells di Londra, uno dei centri di creazione più internazionali del Regno Unito, ha detto di non trovare un solo vantaggio nel lasciare la UE, mentre al contrario si può fare un lungo elenco di svantaggi.

"Ci sarà l'incubo delle domande di visto e di permesso di lavoro, questo è meno complesso per i paesi dell'UE... Onestamente, non credo che la gente comune possa capire veramente che tipo di incubo questo rappresenti per il nostro settore. Lasciare l'Europa per la nostra attività, è davvero una sciagura".






CREATIVE EUROPE risultati 2016

Il 50% dei progetti finanziati appartengono al settore delle performing arts.




Clicca qui per i risultati completi.

Pubblicati i risultati della call EACEA 29/2015 sui Progetti di Cooperazione Europea. Su un totale di 529 candidature, inviate da 36 paesi diversi che partecipano al Programma, ne sono state finanziate 66 tra Piccola e Larga scala. Il 50% di queste sono nel campo delle arti dello spettacolo !!!

Per la Piccola scala sono stati selezionati 51 progetti su 404 inviati da 36 Paesi diversi per un totale di 9.847.360,77 euro: l’Italia ha 6 progetti selezionati, dopo Regno Unito (7) e Francia (10) come capofila ed è presente con 31 partner nei progetti selezionati, seguita da Francia (28) e Regno Unito (20).

Per la Larga scala, invece, sono stati selezionati 15 progetti su 125 inviati da 24 Paesi diversi per un totale di 27.291.922,27 euro: l’Italia ha 2 progetti selezionati come capofila, dopo Francia (4) e Germania (3) ed è presente con 11 partner nei progetti selezionati, dopo Francia e Belgio e (17) e Germania (14).








European Culture Forum

19-20 Aprile 2016, Flagey, Bruxelles




Il Forum europeo della Cultura è un evento biennale organizzato dalla Commissione europea, volto a elevare il profilo della cooperazione culturale europea. L'incontro riunisce i principali attori del settore per fare il punto dell'agenda culturale europea, e rinfocolare il dibattito sulla politica culturale dell'UE e sulle iniziative più urgenti. L'evento è anche una grande opportunità di networking, e anche quest'anno metterà certamente in evidenza il ruolo della cultura nella promozione del talento e della creatività.




ADDIO FABRICE !

Fabrice Froger, amministratore di Open Street, ci ha lasciati.




Ci sono persone che vivono il proprio lavoro e le proprie passioni per realizzare sé stessi.

Ci sono poi persone che trovano la realizzazione di sé nell'indirizzare verso gli altri il proprio lavoro, nel condividere le proprie passioni, nel costruire ponti tra culture, nel difendere l'arte e la sua sorprendente diversità.

Fabrice apparteneva a questa seconda categoria.

Ed oggi, nel giorno della sua scomparsa, è così che lo vogliamo ricordare. Certi di aver dolorosamente perso un patrimonio umano insostituibile, oltre che un caro amico.

Addio Fabrice. Il tuo operato e la tua umanità saranno per noi sempre fonte di ispirazione.

Alessio Michelotti,
Aleksandar Caric,
Roberto Leopardi,
OPEN STREET aisbl



Open Street Showcase: i risultati della selezione




I membri della International Academy della open Street Showcase hanno concluso la valutazione di tutte le candidature ricevute da oltre 220 artisti e compagnie di 21 paesi europei. Sulla base dei risultati, al momento il coordinamento dell'evento è impegnato nella composizione del programa ufficiale. In questa fase è infatti necessario ricevere conferma di partecipazione da parte di tutti i 50 gruppi selezionati per il programma ufficiale. Una volta ricevute, in pochi giorni sarà possibile stilare il programma definitivo.

I risultati della selezioni sono visualizzabili in due modi: da questa home page, cliccando su open Street Tube del menù a sinistra, e individualmente da parte di ogni partecipante che, accedendo alla propria area riservata, può visualizzare la valutazione ricevuta dalla propria candidatura.

Il direttivo di Open Street ringrazia tutti gli artisti e le compagnie per la partecipazione.


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OPEN STREET TUBE, l'archivio video dello spettacolo dal vivo europeo

Il luogo di incontro tra chi vende e chi compra spettacoli dal vivo in Europa



CARICA le tue produzioni è mettile in vetrina sull'OPEN STREET TUBE per proporti ai festival di tutta Europa.

PARTECIPA alle Vetrine Internazionali periodiche per testare online l'interesse degli operatori verso le tue proposte artistiche.





Aprire le porte della città alle arti performative significa evidenziare il valore degli spazi urbani destinati alla vita sociale, rafforzare la coesione all'interno delle comunità, incrementare l'attività turistica locale, creare nuovi percorsi per lo scambio e l'integrazione tra i diversi paesi europei.

La creazione di un dibattito internazionale, il confronto tra leggi, normative, modelli di strategia urbana e politiche per lo sviluppo delle arti performative potranno condurre ad una nuova presa di coscienza e produrrà nuovi stimoli per amministratori e operatori artistici. Tale percorso non potrebbe essere intrapreso ad un semplice livello regionale o locale. Il nostro paese, ora, è l'Europa!













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